Ero io.
Nel 1972 , l’opera " Caduta n2 " di P. Di Caterino , esposta già alla VII Rassegna d’Arte del Mezzogiorno di quell’anno , comparve immediatamente dopo , sulla copertina di un periodico mensile dei Cappuccini di Napoli " Campania Serafica ". All’interno della rivista , l’immagine dell’opera si ripeteva , accompagnata da una significativa poesia di Padre Ivo. Dopo tanti anni , più di 30 ormai , sia il tema rappresentato dell’opera che il messaggio della poesia , mi appaiono oggi molto più intensi e molto più attuali di allora .
Ero… io
C’è un uomo
disteso sulla pietra.
Vivo o morto,
peccatore o giusto,
c’è un uomo
sulla pietra.
Non dire che esagero,
tu che governi la gente,
tu che predichi Cristo,
tu che detti legge;
non dire che esagero,
se hai lavoro,
se hai una casa,
se hai pensione;
non dire che esagero,
divo dello schermo,
miss bellezza,
ricco di beni.
C’è un uomo disteso sulla pietra.
Non ti va?
Prendilo almeno
a simbolo
di tutti i disoccupati,
di tutti gli affamati,
di tutti i malati ,
di tutti i reitti
e osservalo bene
prima che Cristo ti gridi:
_ Disteso sulla pietra quell’uomo ero io
e sei passato senza guardarmi.
Via da me!
P. Ivo